Anche oggi, nel rapporto popolazione – nuovi casi Covid19, Messina straccia nella macabra classifica regionale – con i suoi 112 casi – Palermo (con 187 casi) e Catania (con 117). Tenuto conto che la provincia di Palermo conta 1.271.000 abitanti, che Catania ne conta 1.116.000 e Messina appena 640.000, appare in tutta la gravità l’alto tasso di diffusione del virus. Quest’andazzo dura da alcune settimane e il Sindaco della città peloritana e metropolitana, che tanto capace era stato a redarguire i passeggeri bipedi e quadrupedi della famosa Renault 4 la scorsa primavera, poco o nulla fa contro la mancanza di rispetto delle norme minime di protezione dei concittadini: assembramenti nei mercati, nei negozi e per le strade, mancanza o errato impiego di mascherine, ecc.
Il dato messinese si lega bene al fatto che la Sicilia è tra le prime regioni italiane per numero assoluto di nuovi infettati quotidiani (650 nuovi casi), quarta per l’appunto, dopo il Veneto (che ha perso la bussola) con i suoi 2782 casi, il Lazio (966 casi) e l’Emilia Romagna (750 casi).
Probabilmente le amministrazione comunali del Messinese, quella provinciale, la prefettura, le Asl e quanti altri siano destinati al controllo sanitario del territorio, dovrebbero darsi da fare per porre rimedio a questa grave situazione e fermare la parabola ascendente che la provincia di Messina sta disegnando nella diffusione del Covid19.
S.C.