La 34esima edizione o… Il Cinema Ritrovato anno zero. Contro ogni aspettativa il festival riapre le sue porte in un periodo insolito per il pubblico abituato a seguirci a fine giugno, ma non per questo meno invitante e sorprendente!
L’esperienza della pandemia ci ha lasciato un desiderio fortissimo di ricongiungerci, con la vita e con l’arte. È stato l’arco di tempo più lungo dal 1895, dalla nascita della settima arte, in cui l’esperienza cinematografica che conosciamo – film proiettati su uno schermo, fruiti collettivamente – è stata sospesa. Ci siamo resi conto con sconcerto che il cinema può davvero scomparire. Nel mantenere immutato lo spirito del Cinema Ritrovato, questa edizione vuole anche celebrare un nuovo incontro con il cinema. Cinema anno zero.
Sarà un’edizione più unica che mai: avendo a cuore prima di tutto la sicurezza di tutti, abbiamo dovuto ripensare il festival e trovare nuove soluzioni a nuovi problemi. Paradossalmente, per compensare la ridotta capienza delle sale, il festival è stato ampliato e non ridotto: la programmazione si svilupperà in dieci sale, tra le quali ben tre arene all’aperto. Il risultato è il Cinema Ritrovato più grande di sempre.
Se avete letto le nostre precedenti comunicazioni e trovate ora alcune rassegne mancanti, è perché purtroppo non è stato possibile confermare tutte le idee che avevamo in mente per Il Cinema Ritrovato 2020. Alcuni progetti sono semplicemente rimandati alle prossime edizioni e nuovi titoli e nuove rassegne vi aspetteranno a Bologna quest’anno.
Il programma di questa edizione unica, che verrà presentato da Gian Luca Farinelli questa sera alle 18.30 al cinema Odeon (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili), è da oggi disponibile online. |