Cardillo (Cisl): «Le criticità esistenti evidenziate ancora di più dall’emergenza sanitaria»
7 giugno ’20 – Saranno simbolicamente in cinque, per rispettare le misure del distanziamento sociale, ma anche a Messina, domani alle 10, sotto la sede della Prefettura, Flc Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda manifesteranno a sostegno dello sciopero indetto per tutto il comparto per l’indisponibilità da parte del Ministero dopo le richieste dei sindacati.
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda chiedono il potenziamento degli organici del personale docente e ATA, il rigoroso rispetto del limite di 20 alunni per classe in caso di presenza di allievi con disabilità , la revisione dei parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, la messa in sicurezza degli edifici, normative che sottraggano i Dirigenti Scolastici da responsabilità improprie in merito alla manutenzione degli edifici, la previsione di un concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA e il consolidamento della figura dell’assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo.
«Ci si aspetta – sottolinea Carmelo Cardillo, segretario generale della Cisl Scuola Messina – che alla Scuola venga riconosciuto un ruolo centrale nelle strategie che il nostro Paese dovrĂ adottare per superare le tante criticitĂ giĂ esistenti e ancora piĂą evidenziate dalla pandemia che, senza l’ascolto di chi la scuola la vive tutti i giorni, non potranno essere rimosse. Di fronte alla netta chiusura al dialogo della Ministra ed alla pallida apertura del premier Conte, la proclamazione dello sciopero di comparto è stata l’unica scelta possibile, anche se può sembrare fuori tempo massimo. Dobbiamo ringraziare le famiglie degli alunni che hanno affiancato nella didattica a distanza i docenti che, senza alcun salvagente, hanno percorso rotte inesplorate per garantire l’indispensabile».